Sei in macchina che stai guidando e fuori c’è un clima appiccicoso. Piove e c’è quella classica temperatura di fine ottobre/inizio novembre dove non si capisce se fa caldo o fa freddo. Alla fine della strada ti ritrovi in un parcheggio. In questo parcheggio trovi tutte le auto di tutte le persone che fanno o hanno fatto parte della tua vita. Ci sono i tuoi nonni, genitori, amici, colleghi e così via. Ti chiedi come sia possibile che ci siano tutte le loro auto. C’è una chiesa: entri e sono tutti lì. Nessuno ti può vedere perché sei al tuo funerale. Puoi solo ascoltare.
A questo punto scegli 5 persone tra i presenti ad esempio:
- Un genitore
- Un’amico/a d’infanzia che è cresciuto con te
- La tua metà
- Un tuo collega / superiore
- Il tuo amico/a con cui attualmente sei più legato
Se queste persone oggi dovessero parlare di te che cosa direbbero? Come ti racconterebbero? Sei una persona coraggiosa? Una persone solida e riflessiva? Come vorresti che ti raccontassero? Vorresti che parlassero di quanto di vestivi bene o del tuo bell’aspetto? Magari di quanto sapevi ascoltare o di quanto eri una persona generosa?
Scrivi su un foglio come vorresti essere rappresentato/a alla fine della tua vita.
Quello è il tuo manifesto: l’obiettivo su cui lavorare ogni singolo giorno per diventare quella persona lì. Non importa cosa direbbero adesso ma importa cosa vuoi diventare.
Se hai ansia per il futuro, per la mancanza di denaro, se hai paura di non avere gli strumenti o le risorse, devi sapere che gli stati di paura e preoccupazione per il futuro esistono affinché tu apprenda a fidarti della vita e a consegnarti alla vita. Nel momento in cui lo fai, arriva la calma e nella calma nasce e si risveglia l’intuizione che è ciò che ci guida verso la prosperità.